È tutta la mattina che Jill ascolta le ricerche dei suoi compagni di classe sui mammiferi, ed è sul punto di scoppiare. Non ne può più di cani, gatti e cavalli! E come se non bastasse ora è il turno di Linda che, tra tutti gli animali, ha scelto di parlare proprio delle noiose balene. Ma in un attimo l’intera aula si riscuote dal torpore e fra i banchi inizia a serpeggiare un soprannome. Per Jill si tratta solo di un gioco. Del resto, Linda è così goffa, così strana, così grassa, che si merita di essere chiamata Balena e di subire ogni genere di scherzo che il gruppo architetta ai suoi danni. Linda non sa che il segreto per farsi rispettare è prenderla sul ridere e Jill non ha nessuna intenzione di rivelarglielo, soprattutto dopo che la Balena ha fatto la spia accusandola di aver imbrattato la cassetta della posta di quel matto del signor Machinist. Jill e Linda non potrebbero essere più distanti di così. Non potrebbero odiarsi più di così. Finché qualcosa non ribalta la situazione… e le due ragazze scoprono che in fondo non sono così diverse.