1979 Miranda ha dodici anni e vive con la madre a New York. Deve uscire dal guscio, trovare nuovi amici, imparare a conoscerli per quello che sono realmente. Intanto però riceve misteriosi messaggi anonimi: parlano di cose che puntualmente la vedranno protagonista. Sotto casa “the laughin’ man”, un barbone apparentemente privo di senno, mormora frasi incomprensibili e anche quelle riguardano Miranda. Tutto sembra girare a spirale intorno a lei, fra segnali inquietanti e lugubri apparizioni. In fondo alla strada, in questa New York minore che rimanda a certe atmosfere de Il buio oltre la siepe, c’è la scoperta della paura ma forse anche la porta aperta verso il suo superamento. Oltre a essere un giallo avvincente, Quando mi troverai invita a vedere la realtà senza farsi distrarre da pregiudizi o comode abitudini. Questo vale anche per i cambiamenti vissuti dai nostri amici: spesso ci sfuggono proprio perché siamo noi a non volerli vedere, a non volerli accettare.