Marion e Kevin si incontrano per caso e sembrano non avere nulla in comune. Lei è scontrosa e sbrigativa. Lui è un ragazzo introverso e insolito. Tutti e due si ritrovano a frequentare di malavoglia un laboratorio di poesia, tenuto da Simon, poeta gentile e vivace. È un lento avvicinamento, il loro, contrassegnato da incertezze, curiosità e dalla poesia che, inaspettatamente, si rivela lo strumento più semplice ed efficace per conoscersi e imparare a volersi bene. Dopo le iniziali timidezze, Marion e Kevin imparano a capirsi, a ridere insieme e a volersi bene.
Dieci lezioni sulla cucina, l’amore e la vita (cancellate le parole che non servono)
Bibliografia