C’è una linea come una bugia che separa giustizia e perdizione. Sono anni che Paul ci cammina sopra, facendo attenzione a non pensare e a tenere gli occhi bassi, perché così bisogna fare se vuoi che gli altri – i genitori, i bulli, gli insegnanti – ti lascino in pace. Ma una mattina, a scuola, reagisce all’ennesimo scherzo, e all’improvviso stare in equilibrio su quella linea affilata come una lama non è più possibile. A chiamarlo verso la salvezza è Shane, il leader di un gruppo di ragazzi che ascoltano buona musica e si tengono lontano dai guai. Ma sono gli emarginati, quelli che tutti odiano. Dall’altra parte, dove è buio, c’è Roth, il ragazzo più violento della scuola, con il suo fascino oscuro e il rispetto misto a terrore che incute. Paul deve decidere da che parte stare. Ma precipitare da una parte o dall’altra dipende davvero da lui? Dipende davvero da noi?