Una storia d’altri tempi in un’Africa fantastica, tutta d’immaginazione, più sognata che vista: un’Africa di piccoli mori e di orribili belve, un’Africa dove in mezzo alla foresta crescono degli improbabili alberi di mele. Cosa farà il piccolo Pik Badaluk? Resterà a giocare dentro lo steccato? Oppure varcherà la porta che porta nel bosco? Un’avventura ironica e trasognata, delicata e disarmante, giocata sul filo di un’impertinente ingenuità.