Da piccola, la biologa portoghese Ana Pégo non giocava nel cortile di casa, ma quasi sempre in spiaggia. Passeggiava, osservava le pozze di marea e collezionava fossili. Crescendo, però, si è resa conto di incontrare sempre più spesso una nuova specie: la plastica. Per metterci in guardia sulle conseguenze di questa specie per la vita del pianeta, Ana ha deciso di collezionare tutti gli esemplari possibili e di darle un nome. L’ha chiamata Plasticus maritimus, e da allora non l’ha mai persa di vista, anzi, ha dato vita a un progetto di sensibilizzazione sull’utilizzo più consapevole della plastica. Ispirato al suo progetto, questo libro contiene informazioni sulla relazione tra la plastica e gli oceani. Include anche una guida per preparare uscite sul campo, raccogliere rifiuti in spiaggia e spiegare al lettore come cambiare stile di vita. Plasticus maritimus è una specie artificiale, invasiva, inquinante e dalla vita lunghissima: per tutti questi motivi, merita di avere i giorni contati! Ogni ora, mille tonnellate di plastica vanno a finire negli oceani. L’equivalente di un camion pieno di plastica al minuto! È arrivato il momento di fare qualcosa.