Un viaggio attraverso i cinque continenti per capire cosa c’è di vecchio e di nuovo nelle nazioni che si presenteranno con i loro atleti alle Olimpiadi di Atene del 2004. L’autrice ci conduce in Kenia sulle tracce dei più grandi fondisti e mezzofondisti, che per mille dollari al mese scelgono di gareggiare sotto la bandiera degli Emirati Arabi; in Sudafrica, dove gli atleti bianchi rifiutano ancora di farsi massaggiare da fisioterapisti neri; in California dove è stato appena scoperto il THG, uno steroide studiato per l’attività sportiva; e, ancora, in Cina dove si stanno preparando le Olimpiadi del 2008 e dove sono in corso vere e proprie deportazioni di massa per costruire gli impianti. Le contraddizioni in cui viviamo lette attraverso lo sport.